In memoriam Jacques Derrida
Qui écrit! À qui? Et pour envoyer,Derrida, La Carte Postale
destiner, expédier quoi? À quelle adresse?
Le cartoline postali possono anche non arrivare a destinazione. ma questo è un bene, ed è la condizione (tragica, certo e noi lo sappiamo), perché qualcosa arrivi a destinazione.
Adesso cerco le sue frasi, le sue parole, penso alla Möglichkeit des Unmöglichen, alla decostruzione, all'ospitalità, ai testi infiniti al di là di un testo che ha come confine il margine di un foglio. Lettura infinita di un testo che cela l'eccesso, lo scarto del senso. Una filosofia che ci chiede di fare i conti con la nostra tradizione, con la nostra ragione, per vedere cosa è rimasto non detto. Una filosofia che diventa etica, che dice Viens!, vieni, la coscienza che si apre all'altro che è un Tu e che non può non venire. Una intenzionalità della coscienza che accoglie, che ospita, che accetta il dono della presenza. Una filosofia scritta su una cartolina postale, come atto d'amore, per pensare la differenza e dare voce alla possibilità dell'impossibile.
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